Problema Albright Special !

[1 Fisherman95 @Fisherman95 Partecipante]

Arrivo subito al dunque, dopo aver eseguito la procedura del nodo, inumidisco le spire e serro.
Quando vado a fare una prova-trazione, noto che le spire del trecciato salgono oltre il fluorocarbon, finendo sul trecciato-madre, con consguente rottura del multifibra, oppure il nodo si "sfalda"… Le spirali di trecciato, rimangono intatte, ma non restano in "sede" ( passatemi il termine).
Ho provato più e più volte… sempre con risultati scadenti.
Così per il momento ho deciso di optare per il tony pena modificato da Peppino.  numero 1
Attendo delucidazioni su come risolvere questo problemuccio! >x<calabria>x<

[1 LUCA @LUCA Partecipante]

E' capitato anche a me un paio di volte che le spire del trecciato vadano a finire sul trecciato.
Basta che segue perfettamente le indicazioni di questa foto:

Ricordati queste due cose importanti:
1° Fai per bene il passaggio della treccia sopra è sotto come nella figura, io per stare tranquillo infilo un tubettino piccolo nell' asola del nylon o fluoro carbon che sia per portare la treccia in buon tiraggio poi togli il tubetto è serri tutto.
2° Testa al massimo il nodo, perchè e meglio che si rompa in mano che in acqua con il predatore attaccato.

Ciao LUCA

[1 Fisherman95 @Fisherman95 Partecipante]

Luca, ti ringrazio per la tua disponibilità !
Io ho seguito proprio quel disegno ! Ma non c'è stato niente da fare, il nodo cedeva sempre  <xcalabria><x
Non è che devo chiudere il nodo con un triplo cappio usando il trecciato eccedente?

[1 LUCA @LUCA Partecipante]

Chiudere si deve sempre, con il triplo chiappo, continua a provare che ci riuscirai.
Cerca di inumidirlo con il silicone spray cosi la treccia scivolerà meglio sul nylon.

[1 Fisherman95 @Fisherman95 Partecipante]

Certamente! Ci proverò mille volte pur di riuscirci!
Vorrei un tuo parere, tra tony pena ( con modifiche di Peppino) e l'albright special, qual è il migliore? soprattutto in termini di tenuta e mantenimento del carico di rottura del filo!
numero 1

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Quote:

Arrivo subito al dunque, dopo aver eseguito la procedura del nodo, inumidisco le spire e serro.
Quando vado a fare una prova-trazione, noto che le spire del trecciato salgono oltre il fluorocarbon, finendo sul trecciato-madre, con consguente rottura del multifibra, oppure il nodo si "sfalda"… Le spirali di trecciato, rimangono intatte, ma non restano in "sede" ( passatemi il termine).

La difficoltà è dovuta al cattivo scivolamento delle spire sul trecciato. Io l'ho risolto mettendo una goccia di olio di vasellina prima di serrare. Inoltre la chiusura va fatta con gradualità 'aiutando' le spire a rimanere in sede. Ci vuole molta pazienza…

[1 Fisherman95 @Fisherman95 Partecipante]

Quote:

La difficoltà è dovuta al cattivo scivolamento delle spire sul trecciato. Io l'ho risolto mettendo una goccia di olio di vasellina prima di serrare. Inoltre la chiusura va fatta con gradualità 'aiutando' le spire a rimanere in sede. Ci vuole molta pazienza…

Ciao Nonnoroby !
Allora riguardo le spire, mi accerto sempre che rimangano "ordinate".
Al posto dell'olio di vasellina, posso utilizzare una spruzzatina di silicone spry come consigliato da Luca?

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Quote:

Al posto dell'olio di vasellina, posso utilizzare una spruzzatina di silicone spry come consigliato da Luca?

Certamente si.
Ciao

[1 Fisherman95 @Fisherman95 Partecipante]

Mille grazie a tutti voi, vi farò sapere come andranno a finire le prossime prove !  numero 1

[1 Fisherman95 @Fisherman95 Partecipante]

Ragazzi ci sono riuscito!
Finalmente il nodo regge!
Ho tirato con così tanta forza da sentire dolore anche con i guanti! Ed il nodo ha retto alla perfezione!
Adesso la mia domanda è:
È meglio lasciare questo, già testato, oppure farne uno nuovo?
Ho il dubbio che a causa del "test" che ho effettuato il nodo ne abbia risentito… ed ho paura che, in caso di un grosso pesce in canna, ceda poiché danneggiato… Voi cosa mi consigliate di fare?

numero 1

[1 Cileri @Cileri Partecipante]

Fish se il nodo è uscito a dovere non dovrebbe essere danneggiato dopo un semplice test!

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

Tiralo a strappo,se cede subito e di botto era comunque fatto male,se regge lo lasci altrimenti lo rifai da capo.

[1 gisby @gisby Partecipante]

Quote:

Arrivo subito al dunque, dopo aver eseguito la procedura del nodo, inumidisco le spire e serro.
Quando vado a fare una prova-trazione, noto che le spire del trecciato salgono oltre il fluorocarbon, finendo sul trecciato-madre, con consguente rottura del multifibra, oppure il nodo si "sfalda"… Le spirali di trecciato, rimangono intatte, ma non restano in "sede" ( passatemi il termine).
Ho provato più e più volte… sempre con risultati scadenti.
Così per il momento ho deciso di optare per il tony pena modificato da Peppino.  numero 1
Attendo delucidazioni su come risolvere questo problemuccio! >x<calabria>x<

Ciao Fish. fai il nodo Fg vedrai che non avrai problemi.Per vedere come si fa basta trovare su internet (nodo fg) vedrai che è resistentissimo.

[1 _SERRA_ @_SERRA_ Partecipante]

Riprendo questo topic per avere delle informazioni importanti, ho imparato finalmente questo nodo, è molto carino è soprattutto piccolo rispetto al tony pegna, solo che ho un problema:
Lo sto testando legando il FLUORO CARBON ad una cassa d'acqua minerale 6 bottiglie da 2 litri quindi circa 12kg, cerco di alzarlo e si rompe proprio sul nodo. E' normale? Come lo testate voi? Il test è troppo selettivo nel senso troppo duro?? grazie

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Quote:

Riprendo questo topic per avere delle informazioni importanti, ho imparato finalmente questo nodo, è molto carino è soprattutto picco rispetto al tony pegna, solo che ho un problema:
Lo sto testando legando il FLUORO CARBON ad una cassa d'acqua minerale 6 bottiglie da 2 litri quindi circa 12kg, cerco di alzarlo e si rompe proprio sul nodo. E' normale? Come lo testate voi? Il test è troppo selettivo nel snso di 12kg? grazie

Francesco, tieni presente che il nodo è la parte più debole di un filo e che stai tentando di sollevare una cassa d'acqua a 'secco' (scusa il gioco di parole). Prova invece a sollevare lo stesso peso immerso in acqua (p.e. un blocchetto di cemento) e vedi se il nodo resiste almeno a sollevarlo dal fondo sino a pelo d'acqua (naturalmente dando per scontato che usi un filo con carico di rottura adeguato).
Se si rompe lo stesso, prova con un filo con un carico di rottura superiore, che vada ben oltre i 12 kg.
Se anche questo filo cede, vuol dire che il nodo non è eseguito alla perfezione (l'Albright è un nodo solo apparentemente 'facile', infatti se non è eseguito alla perfezione diventa asssai debole).
Per toglierti lo scrupolo, in ogni caso, prova anche con altri tipi di nodo (p.e. il Composite o il Doppio Uni)

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