Recupero e posizione della canna

[1 orbitante @orbitante Partecipante]

Guardando parecchi video di pesca, ho notato che durante il recupero  con pesce all'amo, molti tengono alta la canna, mentre altri la tengono parallela alla linea del mare e quasi all'altezza dalla spalla o poco più.
Esiste secondo voi un particolare motivo di questa posizione laterale, oppure è solo comodità di ognuno di noi? E inoltre, quale delle due è corretta?

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Più che altro è una questione di abitudini, anche se tenere la canna parallela alla riva favorisce il metodo della 'trainetta' nella pesca alle mormore. Il recupero degli ultimi metri andrebbero comunque fatti tenendo la canna alta per agevolare il superamento del gradino di risacca, in modo particolare con mare mosso.

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Personalmente agisco così: finchè il pesce è distante canna alta davanti agli occhi. Quando il pesce arriva sotto i piedi canna bassa e messa di lato. Mai avuto nessun problema  numero 1

[1 orbitante @orbitante Partecipante]

Grazie a Nonno e Nicola
ma vorrei capire di più. Canna bassa laterale perché? Quali i vantaggi? se ce ne sono naturalmente
 

[1 ^DARIOCRETA^ @Dariocreta Partecipante]

Sono d'accordo con oltremare. Quando il pesce si avvicina con la canna alta è difficile il recupero, in particolare la raffiatura o il guadinamento, in quanto devi dirigere il pesce verso il guadino o il raffio. Laterale per tenere in tensione il filo e 'guidare' il pesce fino al salpaggio. Almeno io la penso così. Se il pesce salta ho letto da qualche parte che si deve abbassare la canna, io lo faccio e mi sono sempre trovato bene.  numero 1

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Io invece mi trovo benissimo con la punta della canna rivolta in alto, specialmente se, trovandomi solo a pesca, con la sinistra devo raffiare o guadinare il pesce e contemporaneamente con la destra devo manovrare la canna: tenere la canna parallela alla spiaggia e con la punta bassa con una sola mano è meno agevole che farlo tenendo la punta in alto, anche perché la posizione alta consente di bloccare il manico della canna tra le gambe oppure di appoggiare il piede sul pube, che sono due ottimi fulcri su cui fare leva quando si tiene la canna con una sola mano. Pur tenendo la canna alta, riesco benissimo a guidare il pesce a portata di guadino o di raffio, per cui, ripeto, per me è solo questione di abitudini e non di fatto tecnico, anche perché se così fosse tutti quelli che pescano come faccio io non riuscirebbero a salpare i pesci di taglia…

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Sacrosanto quanto detto da Dario anche se con le sfumature della tecnica da lui praticata.
E' una questione di geometria (non ridere Vince). Mi spiego, occorre considerare il puntalino della canna, il nylon che da questo va verso il mare e la nostra preda che tira e strattona. Questi tre elementi vanno a formare un angolo. Se ti trovi con una bella orata nel gradino di risacca ed hai la canna alta e davanti agli occhi, i tre elementi detti sopra formano un angolo ottuso che male ammortizza le sfuriate del pesce mettendo a repentaglio l'integrità del filo. Se invece metti la canna a destra o a sinistra (ad altezza di spalla/busto va bene non occorre che sfiori la sabbia) l'angolo sarà molto più dolce ed il filo sarà in linea e dritto fra cimino e pesce. Forse ho ecceduto nella teoria ma il tutto è verificabile sul campo. Prova a salpare due pesci nei due modi diversi e poi mi dirai quale ti ha impegnato di più.
Ciao

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Ciao Roberto, ovviamente quanto da me espresso è una convinzione personale. Ho omesso anche di dire che è una regola che adotto per le tecniche di pesca a fondo. Pescando a galleggiante viceversa sono quasi sempre con la canna alta specie con un branzino allamato (cerco di tenergli la bocca fuori dall'acqua) confidando sull'elasticità della canna e lavorando di frizione.

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Quote:

Ciao Roberto, ovviamente quanto da me espresso è una convinzione personale. Ho omesso anche di dire che è una regola che adotto per le tecniche di pesca a fondo. Pescando a galleggiante viceversa sono quasi sempre con la canna alta specie con un branzino allamato (cerco di tenergli la bocca fuori dall'acqua) confidando sull'elasticità della canna e lavorando di frizione.

Ciao Nicola,
lo so che questa è la tecnica che utilizzi, perché l'hai divulgata in più di un'occasione numero 1
Chiaramente non la sto contestando (ci mancherebbe altro), in quanto la mia intenzione è solo quella di rassicurare Orbitante, nel senso che se gli viene spontaneo il recupero ed il salpaggio della preda con il puntale in alto, non deve minimamente preoccuparsi di cambiare metodo (se la paura è quella che si slami il pesce, in quanto se questo non è ben allamato potrebbe sganciarsi sia in un modo che nell'altro…).
Siccome il metodo di pescare con la canna in verticale è super collaudato in altre discipline in cui le prede non sono certamente dei pescetti (vertical jigging, drifting, traina, big game…), oltre alla pesca col galleggiante da te menzionata, il recupero verticale dalla spiaggia (se uno è abituato a farlo) non deve assolutamente metterci in crisi (e mò cosa faccio?) <xcalabria>x<
Poi chiaramente (come sempre), non resta che provare entrambe le soluzioni per adottare quella con cui ci troviamo meglio. 

[1 orbitante @orbitante Partecipante]

Quote:

Sacrosanto quanto detto da Dario anche se con le sfumature della tecnica da lui praticata.
E' una questione di geometria (non ridere Vince).

Non posso Nicola, non riesco a trattenermi  <<<calabria<<< 
Comunque messaggio ricevuto. Siete stati molto chiari.

Non ce la faccio…….. <<<calabria<<<

[Autore]

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