Salve a tutti voi;
Spesso effettuo le mie battute di pesca nei pressi di una foce nel soveratese ( foce dell'ancinale ).
La foce e affiancata su un lato da una serie di piccole spiaggette separate da blocchi cubici artificiali, quelli usati per frenare le onde.
Su queste piccole insenature in questi anni ho visto di tutto: cefali che si lanciano in branchi sulla riva rincorsi da predatori, serra a cerchi attorno a banchi di piccoli pesci, spigole solitarie che passano lentamente come enormi macchie nere, lampughe lecce e tanto altro.
Io personalmente, anche se ho letto e mi sono ampiamente documentato, non sono mai riuscito a superare il livello delle mie catture: quelle + grosse son semre cefali a fondo con la pastura.Ho provato con la teleferica con vivo, surfcasting con coreani ecc.
Vorrei un parere vostro, e magari da parte di qualcuno della zona, su come approcciare a questo tipo di zona e con quali tecniche.
Io teoricamente so come fare i terminali, le montature e tutto, ma poi cado sempre nel fare le montature classiche che comunque vedo che i pescatori della zona, e soprattutto uno in particolare usano da anni con buoni risultati.
Ciò che vorrei sapere nel dettaglio è :
terminale di base per surfcasting, e se qualcuno mi spiega dove e come individuare questa benedetta zona dove si frange l'onda e si crea il pascolo, con qualche innesco per pesci di grossa taglia.
come insidiare i predatori che non mancao nella zona,
se preferire tecnica di pesca all'inglese o con galleggiante a bolognese per la cattura di specie più modeste che vivono a mezzacqua o che cmq tendono a mangiare spostandosi dal fondo. Scusate se sono stato troppo logorroico ma trovare gente con cui si possa parlare di certe passioni morbose come la mia per la pesca non è cosa di tutti i giorni. aspetto vostre spiegazioni.
complimentoni a tutti per le foto e le grandi catture: MPARATIMI PURU A MIA !!!!!!!
