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COSTRUZIONE DEL PALAMITO A VELA mod. DeLUXE – PARTE II

Forum PALAMITO O COFFA FILACCIONI COSTRUZIONE DEL PALAMITO A VELA mod. DeLUXE – PARTE II

Stai visualizzando 15 post - dal 61 a 75 (di 81 totali)
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    ema

    @ema

    Partecipante

    Grazie sig NONNOROBY e' stato gentilissimo.

    1

    ema

    @ema

    Partecipante

    Buonasera sig.Nonnoroby avrei una domanda,vorrei innsescare della sarda nel mio palamito come dovrei procedere?Pensavo di dividere una sarda in 4 o 5 pezzi e' possibile?Se si come le innsesco?Grazie saluti.

    Salve Nonnoroby, mi aggiungo alla lunga lista di complimenti, che nel suo caso , saranno sempre troppo pochi. Il suo "lavoro" è a dir poco magnifico e spiegato in maniera perfetta, anche per gento, che come me si avvicina per la prima volta ai palamiti….

    Le scrivo per chiederle una delucidazione…La scorsa settimana mi sono costruito il mio primo palamito (nylon del 1.0 e trevi da 1,5 m del 0,4 col sistema delle perline e girella…..praticamente come il suo (anche se sicuramente il suo sarà meglio). Ora però nel momento di calarlo ho un problema: i braccioli ed il filo madre si ostacolano a vicenda…Sicuramente ho sbagliato qual'cosa quando ho avvolto tutto in bobbina, ma non saprei cosa. Ho provato avvolgere sia il trave che i braccioli assieme, che il solo bracciolo una volta arrivato alla perlina. Il risultato però non cambia…. Il mio palamito è di profondita (max 20 mt) ma nella struttura e nel funzionamento e simile a quello a vela, visto che non volevo fare il palamito nella classica coffa, poichè essendo alle prime armi, avevo paura di ingarbugliare il tutto…. Il tutto è avvolto su un avvolgitubo da giardino con sughero messo so uno dei due dischi..

    Grazie mille in anticipo

    Quote:
    Ora però nel momento di calarlo ho un problema: i braccioli ed il filo madre si ostacolano a vicenda…Sicuramente ho sbagliato qual'cosa quando ho avvolto tutto in bobbina, ma non saprei cosa. Ho provato avvolgere sia il trave che i braccioli assieme, che il solo bracciolo una volta arrivato alla perlina. Il risultato però non cambia….

    se hai avvolto la lenza madre e bracciolo nello stesso senso e nello svolgere si ostacolano, una soluzione potrebbe essere quello di avvolgere il bracciolo in senso contrario a quello della lenza madre, praticamente quando avvolgendo ti giunge il bracciolo, perlina girella perlina, dovresti avvolgere il bracciolo nel senso contrario, mi riferisco al metodo usato da chi pratica la pesca con il barchino da riva per raccogliere lenza madre e braccioli sul raccoglitore, questo se non ho compreso male il problema che ci stai ponendo

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Ciao Crazy,
    ti è sicuramente sfuggito che nella descrizione ho specificato che il palamito a vela che ho descritto è un palamito per i principianti ed è per questo che è dotato di snodi fatti con perline e girelle:
    – il trave va avvolto in bobina senza i braccioli
    – durante la calata, i braccioli vanno attaccati uno ad uno agli snodi man mano che svolgi il trave
    – durante il salpaggio, i braccioli vanno staccati uno ad uno dagli snodi man mano che avvolgi il trave in bobina.
    In questo modo i braccioli non si ingarbuglieranno mai col trave.
    Gli snodi servono proprio per questo (cioè attaccare/staccare i braccioli solo al momento), altrimenti non avrebbero senso: lasciando i braccioli sempre attaccati, tanto vale usare un palamito tradizionale senza prendersi la fatica di creare gli snodi.

    So che è una scocciatura, ma è il solo sistema con cui puoi evitare l'ingarbugliamento. Solo quando avrai acquisito una certa pratica nel salpare e nel calare il palamito, allora puoi avvolgere il trave con i braccioli attaccati (ma a questo punto ti conviene usare il palamito tradizionale….)

    grazie grazie grazie grazie!!!!!!!!

    immaginavo che era una cavolata del genere, ma non ci arrivavo. grazie di nuovo

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Di niente, figurati!
    Se un domani passi al palamito tradizionale (cioè con i braccioli annodati direttamente sul trave, senza gli snodi di perline e girelle), ricordati di adottare il sistema che ha suggerito ^GIOVANNI^.
    Ciao e divertiti.

    Buonasera nonnoroby, dovendo utilizzare il palamito a vela,vorrebbe dire avere il vento alle spalle,ed essendo della provincia di oristano quindi lo sa molto meglio di me che il maestrale e il vento predominante ,in quale spiaggia potrei utilizzarlo??o dove gli utilizza lei se ovviamente non sono indiscreto..grazie..lei è un enciclopedia della pesca,leggo sempre i suoi post..

    Eh è quello che punto di fare…Coffa e via, ma per adesso ho il terrore di ingarbugliare tutto…Penso che come primo passaggio usero questo, per poi passare ad un trave fatto col cordino da 1.0 mm e braciolli in nylon e per finire con braccioli e trave in nylon.

    Comunque a parte la paura, ho scelto le perline e girella, anche per poter variare i braccioli per capiere che palamito vada bene per la mia zona (Trieste, fondale basso max 24 mt con media di 15 mt, fango misto a sabbia con sporadiche zone di sabbia e scogli).

    Ps un consiglio da parte di Voi maestri….Visto che punto a Gallinelle e Moli, sperando a qualche bel sparide puntavo a lavorare sul fondo, ma leggendo un pò in giro, ho trovato, che sarebbe meglio tenere i braccioli a 1,5-2 volte l'altezza del bracciolo. Perciò visto che ho montato braccioli di 1,5 mt terrei il trave a 3 mt dal fondo. Il dubbio però è che la Gallinella essendo un grufolatore, non dovrebbe avere l'esca sul fondo??? Inoltre a questo ero indeciso se mettere un piombo a metà del palamito (a 180 mt). Se lo mettereste, quanto peso usereste? Pensavo a 0,5 kg?

    Inoltre che nodo usate per unire i braccioli al trave (nylon)? Ho provato vari nodi, ma alla fine scorrono tutti. Forse sbaglio a farli e  le spire si accavallano…

    Quote:
    Visto che punto a Gallinelle….. non dovrebbe avere l'esca sul fondo??? Inoltre a questo ero indeciso se mettere un piombo a metà del palamito (a 180 mt). Se lo mettereste, quanto peso usereste? Pensavo a 0,5 kg?

    secondo me, per avere maggiore successo, l'amo deve trovarsi a stretto contatto con il fondo, personalmente non credo ci sia una formula universale per piombarlo, perché la quantità di zavorra può variare in base all'intensità del vento, potresti fare diverse prove, sia come hai detto sopra o aggiungere dei piombi più leggeri, per esempio da 50gr. o poco più, alternandoli ogni tot. braccioli, ma questo potrai giudicarlo al momento, in funzione di come ti sentirai tirare dalle mani il palamito a vela,
    personalmente posizionerei subito una zavorra, prima del primo bracciolo, in modo tale che tutti gli ami che seguono, siano già indirizzati a metà profondità, per poi aggiungere dei piccoli piombi, alternandoli, come suggerito sopra, sempre su fondale sabbioso e senza scogli sommersi

    Quote:
    Inoltre che nodo usate per unire i braccioli al trave (nylon)? Ho provato vari nodi, ma alla fine scorrono tutti. Forse sbaglio a farli e  le spire si accavallano…

    ho sempre usato questo e stretto per bene non scorre
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    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    Buonasera nonnoroby, dovendo utilizzare il palamito a vela,vorrebbe dire avere il vento alle spalle,ed essendo della provincia di oristano quindi lo sa molto meglio di me che il maestrale e il vento predominante ,in quale spiaggia potrei utilizzarlo??o dove gli utilizza lei se ovviamente non sono indiscreto..grazie..lei è un enciclopedia della pesca,leggo sempre i suoi post..

    Il vantaggio del palamito a vela è quello che si può usare pur non disponendo di una barca.
    Lo svantaggio è che può essere usato solo se soffia un vento dalle spalle. E' proprio per questo motivo che, almeno dalle nostre parti, è un palamito che va sfruttato quando si formano le brezze che soffiano dalla terra verso il mare, occasioni che si hanno in prevalenza durante il periodo estivo, in particolare durante le ore notturne o all'alba.
    Da non dimenticare assolutamente è che:
    – è un palamito rivolto alle piccole prede
    – è un palamito da utilizzare su fondali sabbiosi, privi di ostacoli quali rocce e praterie di posidonia (infatti l'avanzamento del palamito è dovuto al trascinamento fatto dalla 'barchetta a vela' ed un ostacolo sul fondo ne bloccherebbe l'avanzamento appena un amo va ad impigliarsi).
    Fortunatamente, nella nostra provincia non mancano i fondali sabbiosi adatti al palamito a vela.

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Ho fatto la Revisione N.3 del 28-05-2013
    Adesso il tutorial è più completo.

    Immaginavo che il nodo era quello a T (o come si chiama..), ma a me purtoppo scorre. Non so cosa sbaglio? Va be che non l'ho provato sul trave el palamito, ma su travi da surf e da bollentino con diametri molto minori….. Provato adesso e va che è una meraviglia. Oggi o domani mi metto subito all'opera per un palamito da occhiate, saraggi e orate…..

    Inoltre mi chiedevo, che cordino mi consigliate per legare il peso alla bandiera? Sul cordino poi calerò il palamito (classico) da 100 ami  mustad 2315 del 12 su un nylon del 1,0 che è lungo sui 400 mt. Pensavo a un diametro del 1,5 mm, ma ho paura che sia poco visto che consigliano un diametro del 3 mm (ma mi sembra tanta roba)???? La profondità sulla quale andrò a calare è max di 23 mt (media però 15 mt) con correnti nella norma….

    Voi cosa ne dite??? Scusate so che trattate del palamito a Vela, ma visto che ho trovato gente competente, ne approfitterei…

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Visto che si tratta del palamito classico, la persona più adatta a risponderti è ^GIOVANNI^.
    Vedrai che si farà sentire presto.

    Grazie…..visto che ci sono allora aggiungo ancora una domanda….Visto che ci sono vari cordini e differenziano abbastanza nel carico di rottura; penso che sia più importante ques'ultimo del effettivo spessore.

    Inoltre cosa mi serve avere un cordino di 3 mm con carico di rottura di 160 kg, se il mio nylon 1,0 della bayer ha il carico di rottura lineare tarato a 45 kg? Penso che a questo punto basti e avenzi una cordino pes hs in poliestere 100% del 2.0 mm (carico 120 kg) se non addirittura del 1,5 mm (65 kg).

    E tra Asso (quale dei tanti-penso l'ultra soft) e Bayer cosa mi dite???
    E per i braccioli cosa mi consigliate? (prezzo/qualità ricordatevi che sono agli inizi)

    Inoltre per Nonnoroby:

    Mi potresti consigliare un sito dove posso trovare tutto l'occorente a prezzi decenti? L'Asso in matasse lo trovo (ma come lo metto in lavoro)….quello che però non trovo è il nylon in bobbine; o almeno l'ho trovato ma a 40 euro dove una matassa mi viene 10-15…..
    So che mi converebbe andare in un negozzio che fornisce i pescatori, ma in quel caso non mi servirebbe partita iva (tipo ingrosso)

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