luogo e data: Calabria orientale, ambito portuale, 30/04/2013
condimeteo: sereno, mare calmo, acqua trasparente, corrente assente, alta pressione
fase lunare: luna piena
ora cattura: ferrata alle 19,20
marea: acme di alta prevista alle ore 20,06 riferimento più vicino reggio calabria
canna: shimano Catana TE 3-404GT
mulinello: shimano exage 2500 filo in bobina 0,20 (non ricordo la marca)
terminale: due metri circa di fluorocarbon Colmic Riverge diametro 0,135 carico di rottura 2200 gr.
amo: gamakatsu 6314B numero 12
galleggiante: tipo straight loaded 2+2,
esca: gamberetto freschissimo innescato intero
preda: spigola lunga 77cm per 5 kg tondi
[img]http://www.calabriapescaonline.it/gallery/albums/userpics/14444/Luigi_spigola.JPG[/img]
raggiungendo la postazione lungo la banchina noto dei pescatori intenti a pulire lo specchio di poppa della loro paranza, appena rientrata, colgo cosi l’occasione per chiedergli qualche gamberetto, ne ricevo un poco e preparo l’attrezzatura, sondo il fondo, tre metri e mezzo circa, quindi regolo di conseguenza il nodo stopper per far adagiare il terminale sul fondo, aggiungendo 2 grammi circa di piombo vicino alla microgirella, alla quale collegherò il terminale da due metri innescando il gamberetto intero, lungo quattro cm con tutto il carapace, trafiggendolo per la schiena, lancio per modo di dire sotto la banchina, attendo che il terminale si stenda e butto qualche gamberetto per pasturare, trascorrono pochi minuti e già al primo lancio il galleggiante affonda deciso, prontamente rispondo con una ferrata lieve, ma parte subito verso il largo prendendo numerosi metri di filo, regolo di conseguenza la frizione, adrenalina a mille, canna flessa e poderose testate percepite, l’ho fatta sfogare mantenendo sempre la tensione del filo senza forzare troppo, il combattimento credo sia durato una ventina di minuti, prima di poter cominciare a recuperare filo,
solo in questa ultima fase comincia ad aggallare e mostrarsi in tutto il suo splendore, mentre si avvicina un signore spettatore presente in quei momenti, che prende il mio guadino e mi aiuta a salparla, nello stomaco aveva un granchio intero
