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PARLIAMO DI T.L.T.

Forum PESCA CON LA MOSCA PARLIAMO DI T.L.T.

Stai visualizzando 15 post - dal 16 a 30 (di 232 totali)
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    ^FLY^

    @fly

    Amministratore del forum

    Quote:
    In questo modo, grazie all'azione della mano sx, la coda prende un'estrema velocità..e permette di spedire la mosca più lontana, e precisa,vero?

    La T.L.T. è una tecnica finalizzata alle esigenze della pesca quindi, non solo distanza e precisione ma sopratutto silenziosità di posa della coda in acqua (code N° 2/3), inoltre si adatta più delle altre tecniche alle caratteristiche  dell'ambiente.

    1

    ^FLY^

    @fly

    Amministratore del forum

    LO SHOOTING

    La parola deriva da <<shoot>> che nella lingua inglese significa <<sparo>>.

    Shooting è il vocabolo che definisce, nel lancio, l’ultima fase prima di posare la lenza e la mosca in acqua. In pratica lo shooting è il momento culminante del lancio quando si lascia scorrere fuori canna tutta quanta o parte della lenza tenuta di scorta nella mano sinistra (o accumulata a terra).
    Eseguire e saper dosare lo shooting è necessario per completare nel miglior modo il lancio; difatti, questa operazione serve per ottenere alcuni accorgimenti che in pratica nella pesca sono importanti;
    per esempio: quando si  deve raggiungere una certa distanza, diciamo 13-15 metri, per posare la mosca dove il pesce ha bollato, conviene fare falsi lanci per allungare la lenza per raggiungere una distanza inferiore a quella utile ed arrivare a questo traguardo tramite lo shoot finale; si evita così di far volteggiare la coda di topo sopra il pesce e spaventarlo ma si arriva a lui solo con la mosca nella posa conclusiva; questo è il caso dove si deve regolare, con la mano sinistra, l’uscita del quantitativo di lenza tenuto di scorta; inoltre con questa regolazione, si ottiene anche un ammortizzamento della potenza impressa alla lenza.

    Vediamo adesso di mettere in evidenza la differenza che c’è tra lo shooting effettuato con le tecniche usuali e quello effettuato con la T.L.T.

    In genere nelle tecniche usuali, lo shooting viene effettuato quando nell’ultimo lancio in avanti, la canna ha raggiunto le ore 10 dell’ipotetico orologio che sta al fianco del pescatore. Questo provoca degli inconvenienti dovuti principalmente all’arresto della canna tenuta per di più troppo alta, ciò costringe la coda prima a dirigersi verso l’alto e solo in seguito andare nella direzione che vogliamo. Inoltre, in questo modo si viene a creare, con l’apicale, un angolo che è all’origine di un notevole attrito.
    Nella T.L.T. invece il momento dello shooting viene ritardato.
    Abbiamo visto che con la T.L.T. si riesce a produrre un’altissima velocità che è necessario mantenerla fino al momento giusto,ovvero quando la coda in testa tende ad avere la massima velocità, questo è il momento giusto per effettuare lo shooting.

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    1

    ^FLY^

    @fly

    Amministratore del forum

    Nelle tecniche usuali la coda viene proiettata davanti a noi parallela al piano dell’acqua, questo incide negativamente sia sulla rumorosità della posa, sia sulla precisione.
    Al momento di posare la mosca sull’acqua la coda cade da una altezza (almeno un metro) provocando rumore e increspature sull’acqua con la conseguenza negativa di spaventare il pesce. Inoltre ne va di mezzo la precisione in quanto bisogna mirare in un ipotetico punto posto nell’area.

    1227453321.jpg

    La TLT, invece; prevede il lancio con una traiettoria angolata, questa fa si che si posi prima la mosca e via via il resto del finale e della coda. La posa,quindi, è molto più silenziosa e più precisa perché l’obiettivo è reale, cioè la bollata oppure il punto dove si pensa sia appostato il pesce.

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    Termino qui questa brevissima trattazione che non è assolutamente la spiegazione della tecnica TLT.
    Il suo ideatore (Roberto Pragliola) ha scritto libri interi per spiegarla, riferendo lui stesso che molti lanciatori famosi non l’hanno compresa o voluta comprendere.
    Ho voluto semplicemente portare a conoscenza, di chi è interessato, l’esistenza di tale innovazione nel lancio, e sottolinearne alcune diversità con le tecniche usuali.

    Per tutti coloro che ne volessero sapere di più, per quel poco che ho capito, resto a disposizione.

    Ciao Aldo..non ho capito una cosa…effettuando un lancio in angolazione, per far posare prima la mosca, e poi tutto il resto, non c'è la possibilità, di far "schiantare" letterarmente la mosca sull'acqua, creando rumore?? se si, come si può fare per evitare tutto questo?? io mi stò parecchio esercitando, e devo dire, che noto parecchi miglioramenti…l'unica cosa, al momento dello shooting, devo tenere la canna un pò più alta, perchè, se l'abbasso, matematicamente, la mosca si posa disastrosamente..a tal punto, che a 10mt, sento il tonfo… forze carico troppo?? o abbasso troppo la canna?? come devo fare, per avere la posa leggera?? a livello di movimento no-stop, e lavoro della mano sinistra, ci sono.. mi manca solo questo…dammi qualche consiglio, così mi continuo ad allenare, e appena c'è la possibilità, mi dai qualche dritta e consiglio dal vivo…

    Ciao

    Alessandro

    1

    ^FLY^

    @fly

    Amministratore del forum

    Quote:
    Ciao Aldo..non ho capito una cosa…effettuando un lancio in angolazione, per far posare prima la mosca, e poi tutto il resto, non c'è la possibilità, di far "schiantare" letterarmente la mosca sull'acqua, creando rumore?? se si, come si può fare per evitare tutto questo?? io mi stò parecchio esercitando, e devo dire, che noto parecchi miglioramenti…l'unica cosa, al momento dello shooting, devo tenere la canna un pò più alta, perchè, se l'abbasso, matematicamente, la mosca si posa disastrosamente..a tal punto, che a 10mt, sento il tonfo… forze carico troppo?? o abbasso troppo la canna?? come devo fare, per avere la posa leggera?? a livello di movimento no-stop, e lavoro della mano sinistra, ci sono.. mi manca solo questo…dammi qualche consiglio, così mi continuo ad allenare, e appena c'è la possibilità, mi dai qualche dritta e consiglio dal vivo…
    Ciao
    Alessandro

    La traiettoria angolata consiste nel proiettare la coda in alto nel lancio all'indietro e poi mantenere la coda in linea, angolata verso il basso, nel lancio in avanti. Questo deve essere più corto della distanza tra il pescatore e il punto nel quale si deve posare la mosca, dopo il momento spinta si effettua lo shoot che deve essere dosato per ricoprire la distanza mancante.
    Spero di essere stato chiaro.

    Certo certo…. ora devo solo esercitarmi meglio…. così quando andiamo a pesca, mi correggi gli errori..che sicuramente ci saranno… <xcalabria>x<

    Ciao

    Alessandro

    Ciao a tutti,
    tempo fa mi hanno insegnato un lancio che in determinate situazioni è micidiale. Si chiama "Angolato Rallentato". Serve a raggruppare il finale in modo tale che la mosca resti ferma nello stesso punto per qualche secondo (annullando il dragaggio). E' identico all'angolato solo che invece dello shooting si abbassa il cimino e si toglie tensione alla coda quando è già proiettatta verso il bersaglio, in tal modo il sistema "collassa" e il finale si raggruppa nello stesso punto.

    ale

    1

    ^FLY^

    @fly

    Amministratore del forum

    Ecco schematizzato il lancio da te descritto.

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    Ciao Fly
    le illustriazioni sono molto chiare, infatti questo lancio è molto utile per bypassare correntoni centrali oppure per piantare la mosca dietro un masso che affiora o in un rigiro d'acqua in generale.

    Ottima illustrazione.

    ale

    Quote:
    "Angolato Rallentato". Serve a raggruppare il finale

    Mi permetti di dire, che raggruppa anche la coda e il finale nello stesso posto oltre al tip (il terminale).
    Sarebbe meglio fare una posa curva in angolazione e con una seria di ribaltati per tenere la mosca nello stesso posto, oppure un lancio sottovetta in angolazione per evitare rumori inaspettati e ribaltati dove la correnta e più veloce.

    Però spiegare i lanci senza vedere le situazione dell'acqua, non mi sembra il caso, combattere le corrente bisogna essere sul posto..non vi pare…Donato

    Cioa donatot,
    di metodi per combattere il dragaggio ne esistono tanti e per ogni situazione di pesca ci possono essere diverse soluzioni…
    Ovviamente e giustamente come dicevi tu bisogna sempre considerare la singola situazione. Il tipo di lancio di cui parlavo io lo utilizzo sulle corte distanze e su acque mosse percui la presenza della coda non da nessuna interferenza e ho generalmente il 90% di efficacia. Generalente con correntone centrale molto veloce la posa curva con ribaltamenti non mi da la stessa efficacia.
    Ripeto: bisogna considerare le singole situazioni.

    A presto

    ale

    Allora io ti dico una cosa, che i lanci nascono e avvengono sull'acqua, e tu forse in queste situazione ti sei fatto un lancio personale… bravo…ciao Donato

    1

    ^FLY^

    @fly

    Amministratore del forum

    Quote:

    Quote:
    "Angolato Rallentato". Serve a raggruppare il finale

    Mi permetti di dire, che raggruppa anche la coda e il finale nello stesso posto oltre al tip (il terminale).
    Sarebbe meglio fare una posa curva in angolazione e con una seria di ribaltati per tenere la mosca nello stesso posto, oppure un lancio sottovetta in angolazione per evitare rumori inaspettati e ribaltati dove la correnta e più veloce.

    Però spiegare i lanci senza vedere le situazione dell'acqua, non mi sembra il caso, combattere le corrente bisogna essere sul posto..non vi pare…Donato

    Donato, mi trovi perfettamente d'accordo, però voglio chiederti una cosa: considerate le ridotte dimensioni dei nostri torrenti, se si monta un finale relativamente lungo (intorno ai 4 – 4,5 metri) penso che si possa raggruppare solo il finale, tenendo la coda lontano dalla zona pesca. vero?

    Penso che il terminale da 4 a 4,5 sia compreso il terminale.
    Ti dico come faccio io, prendi un terminale conico da 3,60 da: 0,45 a 0,18, tagli 25 cm del 0,18 e aggiungi i 25 cm da 0,18 di un'altro nylon sempre dello stesso colore e gli fai un asola piccola, poi metti il terminale 0,16, 0,14, 0,12 a secondo dell'amo dell'artificiale (per esempio: un amo del 18 o 20 va bene un 0,10 o 0,12), ecco in questo modo puoi regolarti dello spessore del terminale, per la lunghezza non devi scendere sotto al mt.1,50, vedrai che si raggruppa da solo  il terminale, e questo va bene anche  se devi ribaltare la coda senza trascinare la mosca. penso che sono stato chiaro… Donato

    ps: un terminale conico e adatto alla coda deve essere cosi, una coda del 2 la partenza del terminale , deve essere dallo 0,40 a scendere, in modo sotto la spinta non devi sentire il colpo.

    Quote:
    un terminale conico da 3,60 da: 0,45 a 0,18

    un terminale conico lo puoi fare anche di 3,00 metri aggiungendo il terminale da mt.1,5 in poi

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