La chiusura del lancio ground

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

Molto spesso,si parla facilmente di lancio tecnico,di ground e pendolare,si vedono video,si chiedono consigli e si cerca di imparare,si dà importanza a moltissimi fattori in gioco,ma spesso si incontrano difficoltà su quello che è il punto fondamentale per la riuscita di un lancio : LA CHIUSURA.
Il cosiddetto PUSH/PULL.
A parole sembra facile,il destro in genere spinge in alto come a voler sferrare un pugno al cielo ed il sinistro tira forte sotto l'ascella,in genere le braccia rimangono completamente passive fino alla chiusura,ma spesso si vede gente che lancia solo di braccia,anticipa le chiusure e taglia i lanci,perdendo moltissimi metri soprattutto perchè si chiude con la canna quasi scarica.

Per quel che sono riuscito ad imparare dai grandi che mi hanno voluto insegnare qualcosa,e quel che ho potuto approfondire da solo a forza di allenarmi al prato,posso consigliare di eseguire la chiusura del lancio,nell'ideale orologio che ci disegnamo come riferimento,con la canna compresa tra ore 9 e ore 10,o per meglio dire con la canna in mezzo tra queste due ore,questo è secondo me il punto in cui in genere si ha la massima compressione della canna.

A tal proposito,voglio postarvi un paio di foto di una chiusura di ground fatta per bene,si potrà notare una forte compressione della canna,ed una flessione anche sul manico stesso,in una canna che è tutt'altro che docile,la canna in questione è una ZZiplex Bass da 5 once,una canna molto nervosa e

scorbutica,in questo casao spremuta come un limone dal sottoscritto con un piombetto da 100 gr

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[1 Visitatore @admin Partecipante]

la powertex bass non che sia duretta via,bravo Valerio.

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

Questa è la Bass,non la Powertex!
Sono fatte col telefono di un amico che quando me le ha inviate per mail le aveva nominate così e non ho cambiato il nome,quel giorno avevo anche la Powertex.
La differenza tra le due canne sta nella reattività arco/vetta,che nella bass è molto più scorbutica rispetto alla Powertex che a sua volta ha una cima più morbida ed una maggiore pastosità complessiva..
C'è anche un video,che devo farmi mandare,in cui poi in fase di chiusura si vede il lavoro della canna in fase di rilascio del piombo,un nervo a tutti gli effetti…
Sono comunque canne favolose,ma con 100 grammi gli devi menare parecchio per piegarle in ground,in pendolare ad esempio col 100 gr sembra quasi che voglia scoppiare da un momento all'altro!

Ma le foto sono per mostrare di come la chiusura sia fatta a canna completamente carica,senza il taglio del lancio ( che porta sempre a lavorare molto scarichi e con canne piegate poco e niente ),non per esibire una piega anche se è molto ma molto bella!

[1 Visitatore @admin Partecipante]

certo Vale ci mancherebbe,bella piega d'avvero,presto me l'ha farò anche io una Zipplex da pedana.

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

Se la trovi prenditi una Pendleteque Bullett,la miglior zz mai prodotta fino ad ora per me!

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Se riesci ad inserire il video, sarebbe molto utile a scopo didattico  numero 1

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

E' sul telefono di Gianni,l'utente che me lo ha fatto,sto cercando da parecchio di contattarlo per farmelo mandare,già le foto sono state un miracolo…

[1 ^DRAYCON^ @Draycon Partecipante]

Ciao Saragone!
Permettimi una domanda! Da quel che ho capito, la fase cruciale del lancio sarebbe proprio la chiusura! Quindi prima di queste le braccia servirebbero solo ed esclusivamente ad accompagnare la canna durante la sua escursione per poi frustarle con forza nell'atto del push and pull! Ho capito bene?

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

Hai capito benissimo,fino al momento della chiusura entrambe le braccia sono totalmente passive,inchiodate come nella posizione di partenza a seguire il busto senza anticipare o ritardare alcun movimento,solo nel momento in cui la canna si trova nel punto di massimo caricamento,le braccia entrano in gioco con il push & pull.
La maggior parte degli errori che si fanno derivano dal non riuscire a tenere ferme le braccia,ed il più delle volte si vedono lanci fatti con le braccia anzichè sfruttando la rotazione del busto per caricare le canne.
Ovviamente,capirai da te che il caricamento impresso dalle sole braccia non potrà mai essere intenso come quello derivato dalla rotazione del busto,e come tale caricherà pochissimo le canne,con il conseguente risultato di perdite di metri allucinanti.
In definitiva,se andiamo ad analizzare bene il lancio ground in sè stesso,è facile capire come siano importanti la rotazione e la chiusura,per questo io consiglio sempre di lavorare molto sulla fluidità del movimento e soprattutto sul momento in cui staccare la canna da terra,che non è facilmente standardizzabile in quanto incidono molti fattori come ad esempio la velocità di rotazione,comunque orientandosi a chiudere con canna compresa tra ore 9 e ore 10 quasi sempre si ha il massimo caricamento indipendentemente dalle velocità di rotazione del busto,che comunque dovrebbero sempre sfruttare molto la progressione,e delgare soltanto alla chiusura delle accellerazioni fulminee.

[1 ^DRAYCON^ @Draycon Partecipante]

Grazie mille Saragone! Sempre molto esauriente!
Però, so che in questo post centra poco visto che si parla di ground, ma se dovessimo fare un side come bisognerebbe comportarsi con le braccia prima del push and pull! Perchè nel caso del ground, daremo le spalle al mare, eseguendo una vera e propria rotazione con il busto, che di conseguenza porta alla rotazione delle braccia! Per quanto riguarda il side invece, non si danno le spalle al mare, ma c'è lo troviamo al nostro fianco! In questo caso la rotazione del busto è minima, e credo e ripeto credo insufficiente per poter caricare la canna! Quindi forse è ovvio anche un minimo movimento delle braccia prima del push and pull! Questo anche per capire meglio i momenti appena antecedenti prima del p.a.p. nel ground! Capito cosa intendo?

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

Ti rispondo qui però poi proseguiamo il discorso aprendo un apposito 3d ( se c'è interesse ulteriore ) così non facciamo sovrapposizioni confusionarie.
Nel side,la rotazione del busto come hai detto tu è minima,la posizione delle braccia vede il sx teso all'altezza della testa ed il destro leggermente flesso sopra la spalla,piccola rotazione e non appena il sx ti arriva vicino al volto chiudi.
A differenza del ground,che vuole progressione nella rotazione ed esplosività in chiusura,il side vuole molta velocità unita all'esplosione della chiusura.
Puoi aiutarti nel caricamento allunga il drop se hai dei manici abbastanza duretti,il drop lungo cambia il braccio di leva e ti aiuta a far compiere maggior lavoro alla parte manico/sovrappedone.

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Se posso dare un mio piccolo contributo….. consiglio di tenere il braccio destro non completamente teso ma appena piegato. In questo modo l'arto ha un margine di gioco nel momento del push durante la chiusura: è come una molla che se è compressa ha energia per lo scatto, se è tesa no.
Quando si inizia la chiusura immaginiamo di dover estrarre, con forza, un bastone conficcato nel terreno. Allo stesso modo con la mano sinistra tireremo il calcio della canna verso l'alto seguito poi dal pull.

[1 Saragone @Saragone Partecipante]

Giusto Nicola,infatti l'avevo sottolineato nel post sopra!
A volte anche i lanci più semplici,possono trovare mille difficoltà.
Il side poi,è un lancio che se non lo si esegue più che bene,porta pochissimi frutti…

[1 ^DRAYCON^ @Draycon Partecipante]

Grazie mille ragazzi!
Siete stati utilissimi!

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