Scorrevole 6 gr.

[1 Pietro.on @Pietro.on Partecipante]

Ciao ragazzi. Cercavo un galleggiante per poter affrontare il vento ed il mare mosso con la bolognese. Il negoziante mi ha consigliato quello in foto. Sono poco convinto per la grammatura. Non pensate che sia pesante oltre al fatto che l'esca scenda rapidamente?  Inoltre, pescando vicino al fondo, mi capita spesso di insidiare anche piccole donzelle e scorfani col bigattino, come mai?

Pietro

[1 Pietro.on @Pietro.on Partecipante]

Lo metto via?

Pietro

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Quote:

Inoltre, pescando vicino al fondo, mi capita spesso di insidiare anche piccole donzelle e scorfani col bigattino, come mai?

E' del tutto normale. Gli scorfani li puoi prendere anche su un fondale sabbioso pescando da un molo, dalla spiaggia, ecc, mentre le donzelle e gli stessi scorfani è più comune prenderli pescando dalle scogliere.

Quel galleggiante tienilo, potrebbe tornarti utili se ti capita di pescare con mare mosso dalle scogliere, in quanto 'tiene' il mare più di un galleggiante leggero.

[1 Pietro.on @Pietro.on Partecipante]

Cambiando forma, e mantenendo il peso, in teoria affronterei meglio il moto ondoso?

Pietro

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Personalmente ti consiglio un bodied inglese piombato che puoi utilizzare come vuoi: fisso o scorrevole. E' un tipo di galeggiante ottimo per affrontare il moto ondoso. In alternativa esistono dei galleggianti tradizionali a goccia o tondi dotati di attacco inglese che forse sono più indicati per il mare mosso. Le forme come quella in foto sono più indicati per condizioni di mare poco mosso.

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Sotto questo punto di vista, i migliori sono senz'altro i galleggianti inglesi 'bodied', che hanno una propria zavorra incorporata (oltre a quella aggiuntiva da mettere sul terminale). Il vantaggio dei bodied, rispetto ad un galleggiante da bolognese, è che puoi variare il peso della zavorra a prescindere dal proprio peso. Per esempio:
– bodied 6+1 vuol dire che su un bodied da 6 gr puoi montare una zavorra aggiuntiva di 1 gr
– bodied 6+2  "        "         "       "       "         "        "           "         "          "       di 2 gr
– bodied 6+3  "        "         "       "       "         "        "           "         "          "       di 3 gr
– bodied 6+4  "        "         "       "       "         "        "           "         "          "       di 4 gr
– bodied 6+5  "        "         "       "       "         "        "           "         "          "       di 5 gr
– bodied 6+6  "        "         "       "       "         "        "           "         "          "       di 6 gr

Il che vuol dire che su un galleggiante pesante (6 gr, più adatto ad un mare mosso) puoi comunque sempre montare un terminale leggero (1 gr).
Ovviamente ogni bodied deve essere specifico per la zavorra aggiuntiva che vuoi usare:
– se vuoi usare 1 gr aggiuntivo su un bodied da 6 gr, devi acquistare il bodied 6+1;
– se vuoi usare 2 gr aggiuntivi su un bodied da 6 gr, devi acquistare il bodied 6+2;
e così via.

Su un galleggiante pesante da bolognese (6 gr), invece, puoi montare solo un terminale pesante (6 gr). Volendo puoi montare anche un terminale leggero, ma il galleggiante da bolognese, non avendo un peso proprio, lavora male.
In pratica, su un galleggiante da bolognese, si deve sempre montare un terminale di pari peso a quello indicato dal galleggiante: non superiore, perché il galleggiante affonda, ma neanche inferiore perché il galleggiante lavora male.

[1 Pietro.on @Pietro.on Partecipante]

Ragazzi scusatemi ma per errore ho segnalato il messaggio di nonnnoroby all'aministratore. Errore touch! Comunque vi ringrazio come sempre per le delucidazioni che riuscite a darmi. A questo punto mi sono fatto l'idea di usare galleggianti fissi leggeri in condizioni di mare calmo o poco mosso. Per tutto il resto ci sono i  bodied.

Pietro

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Ad essere sinceri i bodied li ho nell'astuccio ma li uso sempre meno (li tiro fuori quando oltre al mare in movimento c'è parecchia corrente), per tutte le altre occasioni mi affido a quelli con il corpo cilindrico trasparente nelle varie grammature a seconda delle esigenze.

[1 Pietro.on @Pietro.on Partecipante]

Di quelli a corpo cilindrico ne possiedo uno di grammatura 5+1. 

Pietro

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Direi che può andar bene. L'inconveniente di questi galleggianti, quelli non di marca, è che si deteriorano in fretta e spesse volte la cannuccia non ha una tenuta perfetta.

[1 SognandoSampei @SognandoSampei Partecipante]

Quote:

L'inconveniente di questi galleggianti, quelli non di marca, è che si deteriorano in fretta e spesse volte la cannuccia non ha una tenuta perfetta.

Salve Nicola….Leggendo il post ho visto questa citazione e volevo chiederti un'info a proposito proprio del deterioramento… Siccome sono i galleggianti che prevalentemente uso(diciamo 9 volte su 10) ho notato anche io questo deterioramento con sbilanciamento della cannuccia (cominciano a stare storti in acqua) oppure affondano poichè entra acqua al suo interno, tralasciando il fatto che molti li devo cambiare essendo difettati oppure al primo lancio vola l'antennina asportabile…    <xcalabria<

Come galleggianti di marca tu cosa intendi? Quali case producono galleggianti migliori per l'inglese, essendo magari più specializzate in questo tipo di pesca? Ti chiedo questo perché io ho notato questo deterioramento sia con i galleggianti della stomni ma anche con quelli senza marca particolare….  xcvt

Sapresti consigliarmi qualche marca che produce galleggianti che almeno tengono il mare un pò di più rispetto a questi che si pagano 1.50-2 euro ma fanno c….are…?

[1 Pietro.on @Pietro.on Partecipante]

Quello che possiedo io è dell'olympus. Lavora bene e non difetta. Stesso galleggiante l'ha acquistato mio cugino ed entra acqua all'interno. Quindi mi reputo fortunato. Nel frattempo attendo anche io consigli sulle varie qualitâ dei galleggianti inglesi.

Pietro

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Facendo mente locale, quelli che mi hanno dato problemi sono quelli anonimi. Personalmente ho una predilezione per i Drennan ma ho usato tante altre marche senza problemi (Daiwa, Tubertini, Trabucco, Colmic ecc. ecc). Io penso che i prodotti dozzinali si riconoscono con un colpo d'occhio e comunque a volte capita anche di comprare galleggianti ad 1 euro che poi si dimostrano validissimi.
Ovviamente questo tipo di galleggiante ha bisogno di qualche attenzione in più in quanto essendo cavo può essere facilmente schiacciato diventando inservibile. Bisogna fare attenzione che la zavorra (per quelli piombati) sia inox perché altri materiali tendono a ossidare e staccarsi dopo un po' di tempo.
Se si rivelano problemi si tenuta all'acqua basta staccare la ghiera superiore (quella che tiene l'astina), passarci intorno un po' di colla e rimetterla dentro la cannuccia. Se l'astina non ha una tenuta perfetta provate a passare un po' di smalto per le unghie sull'astina stessa o all'interno della ghiera. Se invece non entra bene provate a carteggiare l'astina con una limetta per unghie. La curvatura del cilindro può invece avvenire per il troppo caldo o perché pressati nella cassetta. Io ho riciclato un tubo di plastica utilizzato per la spedizione di disegni. Ho inserito un dischetto di gommapiuma all'interno dei due tappi ed ecco pronto un portagalleggianti  funzionale e a costo zero.
Ciao

[1 Pietro.on @Pietro.on Partecipante]

Ottimo. Il bello della pesca è anche il fai da te. Tengo in mente gli accorgimenti per eventuali riparazioni e soprattutto cerco di prevenire revisionando la cassettina. Buon weekend.

Pietro

[1 SognandoSampei @SognandoSampei Partecipante]

Grazie mille dei consigli e anche del porta galleggianti fai da te  <xcalabria>x<

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