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FISSO O SCORREVOLE?

Forum ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI FISSO O SCORREVOLE?

Stai visualizzando 11 post - dal 1 a 11 (di 11 totali)
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  • Ciao ragazzi,
    Noi pescatori siamo un po’ come i tifosi di calcio: dobbiamo sempre avere qualcosa da mettere in antagonismo e d’altronde siamo sportivi anche noi. Dal titolo avrete ovviamente capito che mi riferisco ai calamenti e, nello specifico alla posizione che il piombo assume nel loro confezionamento. Sul ring naturalmente abbiamo piombo fisso Vs piombo scorrevole.

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    Qual è il migliore? Una risposta esaustiva in termini assoluti non c’è e diciamo subito che ognuno adotta quello che gli pare o meglio, ognuno utilizza la tecnica più consona al proprio modo di pescare. Tornando un po’ indietro con la mente mi sento di dire che la soluzione più istintiva, soprattutto per chi è agli inizi, è quella scorrevole. Per chiunque, specie se alle prime armi, infilare il capo del filo dentro il foro di un piombo rappresenta l’abc della pesca e questo è capitato anche a me. Quando poi diversi anni fa mi sono trasferito in Liguria, questo tipo di calamento ha avuto la consacrazione definitiva essendo adottato dalla stragrande maggioranza dei nuovi colleghi. La paratura scorrevole veniva usata per qualunque specie insidiata e, nel caso della mormora, veniva adottato un calamento scorrevole con due braccioli di cui uno molto corto posizionato in alto. Per diverso tempo ho pescato esclusivamente con lo scorrevole fino a quando non si è affacciato al mio orizzonte il piombo fisso. Dopo un primo periodo di alternanza e convivenza delle due specie, alla fine lo scorrevole è finito quasi nel dimenticatoio ed oggi come oggi mi trovo a pescare quasi esclusivamente con calamenti dotati di piombo fisso. Questa scelta probabilmente è stata determinata dalla mia predilezione per il mare mosso, condizioni in cui il piombo fisso ha obiettivamente una marcia in più. La scelta, quindi, è condizionata sia dagli usi locali e dagli insegnamenti ricevuti sia dalle condizioni marine che prediligiamo. Vediamo comunque di fare  un’analisi per quanto possibile obiettiva cercando di trovare i pro e i contro per ognuna delle due scuole, sotto diversi aspetti.

    VERSATILITA’
    La montatura con il piombo scorrevole è quella lì, senza alternative se non l’opzione fra bracciolo singolo o doppio. Volendo variare la foggia o le dimensioni del piombo dobbiamo staccare il trave oppure tagliare il filo in prossimità della girella e provvedere alle sostituzioni del caso. Con la montatura a piombo fisso il piombo si sostituisce in un attimo ed inoltre abbiamo la possibilità di impiegare diversi tipi di travi: da quello generico per l’utilizzo dello short o del long arm, allo short rovesciato, al pater noster.

    FASE DI LANCIO
    Avete mai osservato un piombo in volo verso il mare? E avete mai notato la differenza di comportamento fra un piombo fisso ed uno scorrevole in volo? Il piombo fisso trascina il filo del mulinello in modo molto lineare senza scodinzolamenti di sorta, quello scorrevole forma, il più delle volte, una pancia e addirittura si può osservare la zavorra che risalendo sul filo si allontana nettamente dalla girella. Ne deduciamo che il piombo fisso ha doti balistiche nettamente superiori allo scorrevole.  Il piombo scorrevole non si presta inoltre al clippaggio del bracciolo con l’esca, operazione che agevola parecchio nel lancio e consente di guadagnare metri.

    COMPORTAMENTO IN PESCA
    Lo scorrevole è accreditato, sulla carta, di una minore percezione del peso della zavorra da parte dei pinnuti, specie quelli più sospettosi. Il fatto che il filo, a seguito dell’assaggio dell’esca da parte del pesce, possa scorrere all’interno del piombo, rappresenterebbe una garanzia per la buona riuscita della cattura. Onestamente devo dire che in passato ho voluto usare i due sistemi contemporaneamente e a parità di piombo, lunghezza del bracciolo, distanza di pesca ed esca, non ho notato differenze, in più qualche volta mi è capitato di trovare il piombo bloccato a causa di micro granelli di sabbia penetrati dentro. Inoltre, in condizioni di fondo sporco, mi è capitato diverse volte di recuperare l’amo ricoperto da alghe con l’esca totalmente occultata, segno evidente che il nostro boccone non esercitava nessuna attrattiva. L’inconveniente viceversa viene limitato con l’uso del piombo fisso e bracciolo distanziato. In più il fisso ha il presunto vantaggio dell’autoferraggio della preda in fase di abboccata.
    Diciamo infine che forse a favore dello scorrevole c’è una minore probabilità di ingarbugliare il finale in fase di recupero in quanto non vi è una torsione e rotazione del piombo. Queste qualità possono essere accentuate frapponendo, fra la girella ed il piombo, un “rosarietto” realizzato con perline, come si vede nella foto. Per la mia esperienza la soluzione migliore è rappresentata da un’alternanza di perline rigide e morbide (diciamo 3 o 4 per ogni tipo). In questo modo si crea una divergenza del bracciolo rispetto allo shock leader che preserva dall’aggrovigliamento. Comunque con il fisso il problema si risolve, o quantomeno si limita, avendo l’accortezza di effettuare il recupero con una certa lentezza.

    CONCLUSIONI
    Volendo dare dei consigli mi sento di dire che lo scorrevole è utilizzabile in tutte le situazioni di mare calmo, pur non surclassando il suo antagonista. Il fisso rivela tutte le sue doti in fase di lancio ed in condizioni di mare mosso ma direi che anche con mare piatto e a prescindere dalla sospettosità dei pesci ha le stesse qualità dello scorrevole. Probabilmente queste mie valutazioni sono influenzate dalle mie preferenze e l’aver assegnato il match al fisso può non riscuotere l’approvazione di chi è abituato a fine pescata ad “incollare” il piombo scorrevole al cimino della canna ed arrotolare il bracciolo sul manico appuntando l’amo sul tappo. Chi è abituato a rifare tutta la montatura ad ogni uscita, converrà che l’operazione è molto più veloce utilizzando il piombo fisso.
    Alla prossima

    Ottimo report Oltremare.
    Io vado un pò controcorrente, nel senso che adopero in qualunque condizione di mare lo scorrevole, però munito di un antitangle (che realizzo artigianalmente), variando il diametro e la lunghezza del terminale al variare delle condizioni del mare.
    L'unica accortezza da avere è quella di stare particolarmente attenti alla corrente e lanciare nel senso lievemente opposto a questa, in modo tale che il terminale al contatto con l'acqua si distenda e non vada a finire sul trave.

    Ottima disamina!
    Con la mia umile esperienza (e nell'analizzare mi auguro di aver una risposta alle domande che anche la mia curiosità mi spinge a fare) ho notato di aver una certa predilezione con la paratura "fissa", nelle tre espressioni più comuni che tu hai citato; tanto che nel mio tempo libero, con perline, tecnosfere piuttosto che attacchi rapidi, colla e nodini, mi diverto a preparare terminali fissi.
    c'è una regina però, che per me si chiama Orata, che in condizioni di mare calmo o quasi è insiadiabile prevaletemente (come sicuramente sai) con una paratura a piombo scorrevole e con un long arm (tra i grufolatori schizzignosi c'è, come tu giustamente ai accennato, anche la mormora).
    per essere conciso ti dico che nelle condizioni di mare anzidette e se ho il tempo di posizionare almeno due canne, una è sempre a piombo scorrevole (non si sa mai!) ma le altre sono, come scrivi tu, tutta la vita, short o paternoster.
    Se fai anche tu queste lugubrazioni, allora sono nella norma!  *+-xààà*

    complimenti il tuo post e' molto esaustivo

    Bel dilemma,anche io ogni volta che vado a pesca mi trovo col dubbio se usare il piombo fisso o quello scorrevole.Col mare mosso,il piombo fisso dà più movimento all'esca,è nettamente da preferire.Se invece si vogliono insidiare pesci che stanno attaccati al fondo,tipo le sogliole,è meglio lo scorrevole.Ovviamente,come ci hai fatto notare,se uno vuole raccogliere la lenza fino al cimino,in modo da lasciarla pronta attaccata alla canna,allora meglio lo scorrevole.Come distanza di lancio,io riesco a fare più metri con il fisso.In definitiva,secondo me,il fisso batte di qualche punto lo scorrevole,ma aspetto anche io altre opinioni.Comunque bel post,hai azzeccato un argomento molto bello.

    Grazie mille per i vostri contributi che in definitiva confermano il mio punto di vista.

    Quote:
    Ottimo report Oltremare.
    Io vado un pò controcorrente, nel senso che adopero in qualunque condizione di mare lo scorrevole, però munito di un antitangle (che realizzo artigianalmente), variando il diametro e la lunghezza del terminale al variare delle condizioni del mare.
    L'unica accortezza da avere è quella di stare particolarmente attenti alla corrente e lanciare nel senso lievemente opposto a questa, in modo tale che il terminale al contatto con l'acqua si distenda e non vada a finire sul trave.

    Anch'io in passato, nella ricerca di una soluzione che scongiurasse il più possibile i grovigli, ho adoperato l'antitangle e devo dire che la soluzione migliore era rappresentata dalle "pipette" corte che, contrariamente a quanto si possa pensare, offrono una maggior divergenza rispetto a quelle più lunghe.

    Quote:
    Ottima disamina!
    Con la mia umile esperienza (e nell'analizzare mi auguro di aver una risposta alle domande che anche la mia curiosità mi spinge a fare) ho notato di aver una certa predilezione con la paratura "fissa", nelle tre espressioni più comuni che tu hai citato; tanto che nel mio tempo libero, con perline, tecnosfere piuttosto che attacchi rapidi, colla e nodini, mi diverto a preparare terminali fissi.
    c'è una regina però, che per me si chiama Orata, che in condizioni di mare calmo o quasi è insiadiabile prevaletemente (come sicuramente sai) con una paratura a piombo scorrevole e con un long arm (tra i grufolatori schizzignosi c'è, come tu giustamente ai accennato, anche la mormora).
    per essere conciso ti dico che nelle condizioni di mare anzidette e se ho il tempo di posizionare almeno due canne, una è sempre a piombo scorrevole (non si sa mai!) ma le altre sono, come scrivi tu, tutta la vita, short o paternoster.
    Se fai anche tu queste lugubrazioni, allora sono nella norma!  *+-xààà*

    Per quanto riguarda l'orata ti posso dire che, in base alla mia esperienza, la sospettosità di questo sparide utilizzando calamenti fissi, può essere ovviata dalla lunghezza del terminale (2 metri e più) che lascia un buon margine per l'abboccata prima che il pesce avverta il peso del piombo. Per le mormore, come dicevo, non ho mai notato differenze fra fisso e scorrevole.

    Quote:
    Bel dilemma,anche io ogni volta che vado a pesca mi trovo col dubbio se usare il piombo fisso o quello scorrevole.Col mare mosso,il piombo fisso dà più movimento all'esca,è nettamente da preferire.Se invece si vogliono insidiare pesci che stanno attaccati al fondo,tipo le sogliole,è meglio lo scorrevole.Ovviamente,come ci hai fatto notare,se uno vuole raccogliere la lenza fino al cimino,in modo da lasciarla pronta attaccata alla canna,allora meglio lo scorrevole.Come distanza di lancio,io riesco a fare più metri con il fisso.In definitiva,secondo me,il fisso batte di qualche punto lo scorrevole,ma aspetto anche io altre opinioni.Comunque bel post,hai azzeccato un argomento molto bello.

    Nel caso di pesci piatti di fondo come le sogliole la soluzione è quella opposta all'orata, ovvero adoperare braccioli molto corti.

    In definitiva, riconoscendo comunque una netta superiorità al fisso in condizioni di mare mosso, per il resto posso dire che le due soluzioni si possono certamente equivalere ai fini della pescabilità. Bisogna comunque riconoscere al fisso una certa ecletticità e velocità superiore allo scorrevole.

    Grande Nicola  numero 1 , hai aperto davvero un bel topic e con l' occasione lascio anch' io il mio parere.
    Come hai detto in precedenza la maggior parte di noi ha cominciato a pescare con i terminali scorrevoli (anche io) vista la loro semplicità, poi con il passare del tempo ho capito i vari vantaggi che offrono i terminali con piombo fisso. Questi ultimi sono molto versatili, infetti mi è capitato spesse volte che il mare da che si presentava poco mosso (utilizzavo piombi da 60 gr.) con il passare delle ore aumentava il suo moto ondoso costringendomi a lanciare zavorre più pesanti utilizzando però lo stesso trave. Questo è solo uno dei tanti pregi insieme alle considerazioni che tu hai lasciato prima. Per me il terminale a piombo fisso è di gran lunga il migliore rispetto allo scorrevole….

    E' inutile dire che i post di Nicola si leggono con piacere ormai anche lui lo sa…..ed inoltre sono anche molto interessanti. Proprio per questo anche io voglio dare il mio contributo o meglio la mia esperienza. Premetto che io sono un fautore del piombo scorrevole, ma non nascondo assolutamente le potenzialità del fisso soprattutto in particolari condizioni vedi mare molto mosso, quando l'unico terminale utilizzabile è il classico pater noster con due braccioli. Ed inoltre sono daccordissimo con Nicola sulla versatilità del fisso rispetto allo scorrevole, però io mi domando una cosa……. ma quelle enormi cassette da pesca che ci portiamo dietro a che cosa servono, se non a stipare inumerevoli calamenti e terminali da poter usare nelle più disparate condizioni….
    Io sinceramente pesco prevalentemente con mare calmo o poco mosso e di conseguenza come piombi uso i roccobomb scorrevoli, ma se dovessero mutare le condizioni, ho dei calamenti pronti sia con piombi da 75,100,125g poi ne ho altri pronti con i classici scorrevoli a pera che sicuramente tengono di più il fondo sempre in diverse grammature e naturalmente ho anche dei calamenti appositi per piombi fissi, qualora la situazione lo dovesse richiedere. Penso che a staccare dal moschettone un calamento ed agganciarne un'altro non ci voglia poi cosi tanto tempo. Naturamente bisogna avere l'accortezza di controllare spesso i calamenti e qualora non dovessero essere in ottime condizioni si rifanno i nuovi. Comunque in linea di massima come già detto prima io uso prevalentemente lo scorrevole con long arm da 2mt, è la soluzione che mi permette di pescare tranquillamente senza quasi mai fare grovigli, cosa che invece con il fisso e con lo short spesso mi capita, sarà un mio limite e pertanto prediliggo quello scorrevole senza voler sminuire minimamente tutti i vantaggi del fisso.
    Questo è quanto……..Ciao Nicola alla prossima.
    Mino.

    Io li uso entrambi nel senso che a una canna ci monto il piombo fisso e all'altra (nella continua speranza di agganciare la signora orata  <xcalabria<x ) faccio semplicemente una montatura con lo scorrevole mi sembra si chiami  alla "genovese" montando un terminale di 50 cm dopo il piombo e uno short a circa un metro sopra il piombo.Come esca per lo scorrevole,granchietto e americano.Ciao Enzo

    Grazie mille anche a voi per l contributo.
    Preparando questo post ho riesumato, per la foto di corredo, la mia vecchia cassetta da pesca dell'epoca in cui facevo le gare e dentro vi è ancora un contenitore zeppo di montature scorrevoli ordinate sugli avvolgi lenza. Un'infinità di soluzioni diversificate per peso del piombo (50, 60, 75, 100,125), per forma (pera, sfera, roccobomb ecc.) e poi per dimensioni di filo e numero di braccioli. Quanto peso da portarsi dietro.
    Attualmente nella mia cassetta ho un contenitore porta cd (di quelli con la cerniera) nel quale ho eliminato le tasche originali ed ho inserito una spirale in plastica (quelle per inserire i fogli di carta). Ho poi inserito una ventina di bustine per i cd alle quali ho praticato dei fori e vi ho inserito dentro diversi calamenti fissi già pronti per l'uso oltre ad alcuni shock leader già tagliati. Mi porto dietro poi il minimo indispensabile di piombi lasciandone una buona scorta nel bagagliaio della macchina (quelli più pesanti o di foggia particolare come spike e piramidi) da prendere all'ccorrenza.

    scusate il ritardo, ma ho appena letto il dettagliato post e dò anche io il mio contributo personale:

    come detto da oltremare la montatura scorrevole è senza dubbio l'alba di ogni "surfista", una soluzione semplice ed efficace, nelle situazioni già citate.

    la prima cosa che ho provato a fare per migliorare gli inconvenienti dovuti alla non scorrevolezza del piombo forato è stata la soluzione che prevede l'utilizzo del sistema perlina dura e morbida (il rosario) ed una girella con moschettone a scorrere sullo shock leader.
    questa soluzione migliora la scorrevolezza della paratura ma penalizza ancora nel lancio e non diminuisce i garbugli.

    personalmente ho un pò abbandonato lo scorrevole privilegiando la montatura fissa, per i pesci sospettosi a mare calmo preferisco utilizzare braccioli lunghissimi (anche 2,5m), ma sempre piombo terminale.

    i risultati sono gli stessi, con la comodità di poter cambiare montatura, distanza maggiore e soprattutto garbugli minimi (meno imprecazioni quindi)

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